La sottomisura 6.4.1 “Diversificazione delle attività agricole”, sostiene gli interventi in agricoltura mediante forme di attività complementari volte a qualificare e valorizzare le risorse specifiche del territorio, la multifunzionalità in agricoltura e la differenziazione dei redditi agricoli. In tale contesto la misura si pone l’obiettivo di incentivare gli investimenti volti alle attività di diversificazione dei redditi delle aziende agricole, attraverso la creazione, il potenziamento, la qualificazione di attività agrituristiche e di diversificazione delle attività agricole. La misura risponde all’esigenza di promuovere, laddove la redditività prettamente agricola sta progressivamente riducendosi, diversificazione e riconversione aziendale, per promuovere uno sviluppo duraturo e a stimolare l’investimento privato, soprattutto nelle aree maggiormente svantaggiate e montane.
L’operazione ha in particolare i seguenti obiettivi:
- qualificare, incrementare la qualità dell’ospitalità e valorizzare l’offerta agrituristica attraverso la scoperta e la riscoperta della cultura enogastronomica locale, favorendo la conoscenza dei prodotti di qualità per una educazione all’alimentazione corretta ed una maggiore diffusione della cultura agricola;
- attività turistiche riguardanti l’accoglienza attraverso la creazione e sviluppo dell’ospitalità agrituristica in alloggi e in spazi aziendali, la fornitura di servizi turistici, punti vendita di prodotti tipici;
- creazione di attività produttive attraverso la trasformazione per l’ottenimento di prodotti non compresi nell’Allegato 1 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE);
- creazione di attività didattiche/educative;
- creazione di servizi sociali nell’ambito della “agricoltura sociale”, quali assistenza all’infanzia e agli anziani, assistenza sanitaria, assistenza alle persone disabili;
- sviluppo di prodotto e attività artigianali;
- fornitura di servizi ambientali svolti dall’impresa agricola per la cura e manutenzione di spazi non agricoli.
I beneficiari dell’intervento sono:
• agricoltori attivi, in possesso dei requisiti stabiliti dall’articolo 9 del Reg. (UE) n. 1307/2013 (per la definizione della figura di “agricoltore attivo” si fa riferimento ai 6 decreti ministeriali attuativi del primo pilastro della Politica Agricola Comune – PAC - e delle relative circolari esplicative emanate dall’AGEA Coordinamento);
• Coadiuvante familiare a condizione che sia il membro di una famiglia di agricoltore attivo, che lavori in azienda al momento della presentazione della domanda, con l’eccezione dei lavoratori agricoli impegnati nelle attività aziendali
Non sono ammissibili le imprese in difficoltà ai sensi degli orientamenti dell’Unione per gli aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale e degli orientamenti dell’Unione in materia di aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà.
Ambito territoriale di intervento: tutti gli interventi, pena l’inammissibilità delle domande di sostegno, dovranno prevedere interventi da realizzarsi nel territorio amministrativo dei seguenti Comuni: Arce, Arnara, Castro dei Volsci, Ceprano, Colfelice, Fontana Liri, Pastena, Pofi, Rocca d’Arce, Santopadre, Torrice.
Sono ammissibili a contributo, nell’ambito della presente tipologia di operazione investimenti per:
Investimenti materiali per la costruzione, ristrutturazione e ammodernamento di fabbricati e manufatti produttivi aziendali (investimenti strutturali)
− interventi di recupero del patrimonio edilizio rurale esistente per la qualificazione delle attività agrituristiche;
− ripristino, adeguamento o realizzazione di aree e percorsi aziendali destinati all’ospitalità e alla recettività in spazi aperti;
− realizzazione di ricoveri e strutture necessarie alla gestione e all’alloggiamento di animali oggetto dell’attività agrituristica o a servizio degli ospiti.
Dotazioni
Spese per l’acquisto di nuove macchine, attrezzature e altre dotazioni aziendali, purché strettamente funzionali con le tipologie di intervento.
Spese generali
Sono ritenute ammissibili le “spese generali” (art. 45(2) reg UE n. 1305/2013) collegate alle spese per gli investimenti di cui alle sopra richiamate lettere A. e B., nel limite massimo del 12% della spesa ammissibile
Investimenti immateriali
Sono ammissibili le spese per investimenti immateriali quali acquisto o sviluppo di software, realizzazione di siti internet, acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali direttamente connessi all’attività finanziata.
Il sostegno è erogato come contributo in conto capitale. Il contributo concedibile è dunque compreso tra il 40 e il 60% della spesa ammissibile:
✓ spesa pubblica totale: € 165.620,00
L’aliquota del sostegno è, per tutti i soggetti beneficiari, elevabile al 60% per:
• Investimenti effettuati da giovani agricoltori che rispettano le condizioni di cui all’art. 2, comma 1, lett. n) del Reg. (UE) n. 1305/2013, che si sono insediati nei cinque anni precedenti la domanda di sostegno alla presente misura, anche senza aver percepito il premio, e non avere, alla data dell’avvenuto insediamento, un’età superiore ai 40 anni.
• Investimenti effettuati in zone montane. L’elenco delle zone montane per le quali è applicabile detta maggiorazione è riportato nel § 2 “Zona geografica interessata dal PSL, sotto-paragrafo “Superficie territoriale in zona montana”, del Piano di Sviluppo Locale del GAL Terre di Argil (approvato dalla Regione Lazio con Det. N. G10620 Del 29/08/2018, pubblicata sul BURL n. 73 s.1 del 06/09/2018),
• Investimenti collegati ad operazioni di cui agli art. 28 e 29 Reg. n. 1305/2013 ovvero agricoltori che hanno assoggettato la propria azienda al metodo di agricoltura biologica e che hanno aderito alla Misura 11 del Programma o agli agricoltori attivi che hanno aderito alla Misura 10 che realizzano investimenti strettamente connessi all’impegno agro- climatico ambientale assunto. Sono equiparati agli agricoltori che partecipano alle misure 10 e 11 del PSR 2014/2020 del Lazio gli agricoltori che hanno in corso impegni agroambientali assunti con l’adesione alla misura 214 del PSR 2007/2013 del Lazio. Il range di investimento, riferito al costo totale ammissibile per ciascun intervento finanziato come precedentemente descritto, è di minimo €25.000,00 e di massimo € 100.000,00.