IN CENTINAIA A ROMA PER LA VERTENZA VIDEOCON

In centinaia, nonostante il maltempo, si sono recati a Roma per ottenere risposte dal Ministero dello Sviluppo Economico. I lavoratori della Vdc Technologies, nonostante cinque anni di difficolt? e sacrifici, non mollano e continuano la loro lotta per l'occupazione.

IN CENTINAIA A ROMA PER LA VERTENZA VIDEOCON
In centinaia, nonostante il maltempo, si sono recati a Roma per ottenere risposte dal Ministero dello Sviluppo Economico. I lavoratori della Vdc Technologies, nonostante cinque anni di difficoltà e sacrifici, non mollano e continuano la loro lotta per l'occupazione. Anche con la pioggia battente le maestranze hanno presidiato la sede ministeriale di via Sallustiana, per ricordare al governo che dietro i numeri di una vertenza ci sono persone, famiglie concrete alle prese con le difficoltà quotidiane. L'incontro al Mise dei giorni scorsi ha visto la partecipazione di tutti i rappresentanti sindacali e di diversi esponenti del mondo istituzionale, a partire dal sottosegretario Stefano Saglia (intervenuto però solo alla fine del vertice). Presenti l'assessore regionale Mariella Zezza, l'assessore provinciale Francesco Trina, i consiglieri regionali Francesco Scalia e Anna Maria Tedeschi, il sindaco di Anagni Carlo Noto e i suoi colleghi di Serrone, Fumone e Acuto.
Al termine dell'incontro i lavoratori hanno ottenuto rassicurazioni sui tempi della ristrutturazione del debito da parte di Videocon, che ancora sarebbe in trattative con Banca Intesa, ma che conta di terminare l'iter per la certificazione in tribunale entro fine gennaio. Completata questa fase, si andrebbe verso l'effettiva cessione. Oltre all'azienda arabo-canadese Ssim, a manifestare interesse con un proprio progetto complementare al primo è stata anche la società italiana Eracles, presente al tavolo. Per approfondire progetti e possibilità, sono stati fissati due incontri separati, il primo dei quali - quello con la Ssim - si è svolto nei giorni scorsi. I sindacati hanno messo in chiaro di non essere disposti a discutere del costo del lavoro prima che del piano industriale e dei tempi per la ripresa dell'attività. A questo proposito Ssim e Videocon dovranno discutere le modalità di cessione del sito industriale anagnino. Un successivo incontro con i sindacati è stato fissato per il 22 novembre a Frosinone, mentre le organizzazioni sindacali si troveranno di nuovo al Mise il 18 novembre, questa volta con la Eracles, per scoprire le carte della nuova società.