ANAGNI - L’esordio della mostra del Circolo Arci “Evelyne” presso la sede di Piazza Boscaini che ha visto la presenza di moltissimi partecipanti che hanno assistito alla presentazione. Accanto alla testimonianza fotografica  ci sono stati i racconti di ulteriori protagonisti.">

PARTE LA MOSTRA 'GLI ORRORI DELLA GUERRA'

ANAGNI - L’esordio della mostra del Circolo Arci “Evelyne” presso la sede di Piazza Boscaini che ha visto la presenza di moltissimi partecipanti che hanno assistito alla presentazione. Accanto alla testimonianza fotografica  ci sono stati i racconti di ulteriori protagonisti.

Un vero successo di partecipazione e gradimento l’esordio della mostra del Circolo Arci “Evelyne” presso la sede di Piazza Boscaini che ha visto la presenza di moltissimi partecipanti che hanno assistito alla presentazione ad opera del medico chirurgo Baldassarre Sansoni, testimone oculare delle tante vittime delle guerre nel mondo per via delle sue missioni professionali. E accanto alla testimonianza fotografica  ci sono stati i racconti di ulteriori protagonisti come quella lucida e commovente di Samuel Modiano, sopravvissuto al lager di Auschwitz-Birkenau;
Alberto Vallerani, che ha parlato dell’impegno di Emergency nel soccorrere le popolazioni coinvolte nei conflitti nel mondo ed Augusta Angelucci, che ha testimoniato il genocidio del Ruanda nel 1994. Guerre che si consumano ancora oggi e che mietono tantissime vittime soprattutto tra i civili e soprattutto tra i bambini i cui occhi spaesati e innocenti mettono in luce l’orrore più grande. Una mostra, quella del Circolo Arci Evelyne, divisa in due parti: in un versante le immagini delle vittime della guerra; nella seconda parte, immagini crude e veritiere delle ferite della guerra la cui brutale realtà è consigliata ad un pubblico specificatamente adulto. Ed è l’ideatore della mostra Baldassarre Sansoni a spiegare il perché dell’iniziativa che andrà avanti fino al 23 Maggio e sarà poi dirottata presso la Villa comunale di Frosinone: “La mostra nasce dall’esigenza di riproporre la memoria, della guerra, di quali sono i suoi orrori. La mia è la testimonianza di un chirurgo che due anni della sua vita li ha dedicati alla chirurgia di guerra e quindi ha potuto venire in contatto direttamente con questo mostro, maturando ovviamente una coscienza pacifista ad oltranza ma anche maturando una coscienza di quello che sono effettivamente gli orrori della guerra.  Questi infatti non riguardano soltanto gli orrori fisici ma sono molto di più: le lesioni dei profughi, le lesioni dei mutilati, sono gli orrori delle violenze che vengono subite, dell’ambiente che viene devastato, della cultura e l’economia di un paese che vengono devastate, e allora credo che riproporre come stiamo cercando di fare con questa mostra, ricordare, far capire ai giovani che cos’è la guerra, che cosa produce, credo sia molto importante”.

Prossimo appuntamento della manifestazione sabato 15 maggio alle ore 18 presso Palazzo Bonifacio con l’incontro dibattito “Perché la fame nel mondo” a cui interverranno:
PADRE RAFFAELE MANDOLESI
Missionario Preposito Generale dei Padri Caracciolini,
ON. ROBERTO GUALTIERI, Comm. Difesa del Parlamento Europeo
SARA LOPPO e ANDREA RUSSO, Emergency Operation Officers F.A.O.