"Il settore biologico è cresciuto ben oltre le previsioni più ottimistiche e l'Italia sta continuando a mantenere una leadership incondizionata a livello europeo. 30 anni fa nasceva il Sana, riferimento assoluto del biologico italiano, una manifestazione ormai leader riconosciuta a livello internazionale. Vi era all'epoca grande entusiasmo, e già si percepiva distintamente la necessità di promuovere un'agricoltura in sintonia con la natura, volta a proteggere la biodiversità, l'aria, i suoli e le acque, mantenendo la possibilità di un valido reddito d'impresa.
Entusiasmo che, a guardare i numeri di questo settore nel nostro Paese, dura ancora oggi e promette importanti, ulteriori traguardi".
Cosi la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova, intervenuta in videocollegamento all'inaugurazione del Sana, la più grande fiera del biologico italiano, al via alla Fiera di Bologna. Bellanova ha annunciato la messa a punto del nuovo bando nazionale per la ricerca in agricoltura biologica del valore di 4 milioni e 200 mila euro, anch'esso con il coinvolgimento di Università ed enti di ricerca con aziende biologiche. "L'auspicio è che possano giungere numerose ed innovative proposte progettuali". Ricordando poi che "dal 2016, con il Piano Strategico Nazionale, nato in occasione dell'Expo Milano 2015 (il tema della manifestazione era "Nutrire il mondo"), l'Italia ha raggiunto obiettivi importanti nel settore biologico, primo fra tutte l'istituzione delle mense biologiche per tutte le scuole di ogni ordine e grado", ha ricordato Bellanova. "E oggi è stato praticamente raggiunto l'obiettivo dell'aumento del 50% della Superfice Agricola coltivata a biologico tra il 2014 ed il 2020 (da 1.367.912 ettari nel 2014 a 1.993.236 ettari nel 2019) e, per gli stessi anni, dell'incremento del fatturato del mercato bio del 30%".