Il premier Conte punterebbe alla presidenza della Commissione Agricoltura, un settore che assorbe circa un terzo del budget europeo (pari a circa 370 miliardi di euro) e che ha una importanza strategia a livello continentale. Ancora di più visto che l'Italia é un Paese in cui il peso del settore agroindustriale sul PIL é rilevante. A Palazzo Chigi si ritiene infatti che il dicastero dell'Agricoltura sia quello maggiormente strategico per il nostro Paese, che non ricopre questo incarico dagli anni Settanta. C'é un problema però. Perché a volere la poltrona di Commissario all'agricoltura c'é anche la Polonia che puó giocare due carte importanti. Per prima cosa il fatto che, essendo la Politica Agricola Comune molto ricca, é sempre stata affidata ad uno stato 'piccolo' per scongiurare la tentazione del commissario di turno di dirottarne le risorse verso settori forti in patria. La seconda é che l'Europa dell'Est rivendica una poltrona di primo piano e in questo contesto i Paesi dell'ex blocco sovietico sono con Varsavia.