Con circolare del coordinamento Agea n. 12599 del 14 febbraio 2019 - pubblicata sul sito istituzionale AGEA – sono dettate le nuove disposizioni nazionali concernenti il sistema delle autorizzazioni per gli impianti viticoli e di avvio della campagna di rilascio delle nuove autorizzazioni per l’anno 2019 per una superficie per nuovi impianti a disposizione per la Regione Lazio complessivamente pari a 182 Ha.
Per la Regione Lazio è inoltre previsto un limite massimo per domanda pari a 25 Ha e l’adozione dei seguenti criteri di priorità, validi per l’intera superficie messa a disposizione, relativo a parcelle agricole specifiche identificate nella richiesta caratterizzate dalle seguenti tipi di superficie:
a) Superfici ubicate in zone di montagna, almeno sopra i 500 metri di altitudine, altipiani esclusi, per un peso di priorità stabilito pari a 0,6.
b) Produzione biologica, criterio soddisfatto se i richiedenti, già viticoltori al momento di presentare la richiesta ed essi stessi hanno applicato le norme relative alla produzione biologica di cui al regolamento (CE) n. 834/2007 e, se applicabile, al regolamento (CE) n. 889/2008 all’intera superficie vitata delle loro aziende per almeno cinque anni prima di presentare la richiesta, per un peso di priorità stabilito pari a 0,4.
Per coloro che intendano chiedere superficie per i nuovi impianti avvalendosi dei criteri di priorità, la domanda dovrà essere corredata dei seguenti elementi:
- nel caso del criterio a) sopra indicato la domanda dovrà specificare le parcelle agricole aventi i requisiti richiesti.
- nel caso di criterio b) dovrà essere allegato il documento dell’Organismo di certificazione del Biologico attestante tale requisito, formulato in conformità al fac-simile dell’Allegato II alla circolare del coordinamento Agea 12599/2019, pena il mancato riconoscimento del requisito. Qualora l’operatore, nell’arco temporale del periodo di osservazione, ha cambiato Organismo di certificazione, al fine di rispettare la continuità nella certificazione, replika cartier è possibile presentare attestazione di diversi organismi di certificazione per i relativi periodi di assoggettamento.
Le Domande possono essere presentate, in modalità telematica in ambito SIAN come previsto nella circolare indicata ed a cui si rimanda, a partire dal 15 febbraio e fino al 31 marzo 2019.
Si ricorda altresì che con l’entrata in vigore della legge n. 238/2016 “Testo Unico del vino”, all’Art.69 è stabilito il sistema sanzionatorio in merito al mancato utilizzo delle autorizzazioni assegnate.