Riconoscimento dello stato di calamità, risorse per l'agricoltura pugliese colpita da gelate e Xylella, e lo sblocco dei fondi del Psr. È quanto una piazza barese con migliaia di agricoltori con i trattori, per l'occasione tutta arancione, ha chiesto a gran voce a Governo e Regione. È la protesta dei Gilet Arancioni, coordinamento che raggruppa le organizzazioni Agci, Associazione frantoiani di Puglia, Cia, Confagricoltura, Confocooperative, Copagri, Italia olivicola, Legacoop, Movimento nazionale agricoltura, Unapol, Liberi agricoltori, scesi in piazza in più di 3 mila con decine di trattori che hanno invaso pacificamente il centro di Bari fin dalle prime ore della giornata.
Al loro fianco i sindacati, l'Anci con molti sindaci, l'Ordine degli agronomi, il Collegio regionale dei periti agrari e rappresentanti di tutte le forze politiche. Durante la manifestazione il ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, ha mandato agli agricoltori pugliesi un invito ad incontrarlo. Una delegazione di Gilet Arancioni sarà a Roma domani e poi il ministro sarà a Bari il 31 gennaio.