UN PRIMO SI ALLA POLVERINI

Il Consiglio di Stato accetta il ricorso della governatrice del lazio e sospende in via cautelare la sentenza del Tar. Decisione il 27

Il Consiglio di Stato da ragione alla Polverini. Ha infatti deciso attraverso un decreto di sospendere cautelarmente la sentenza del Tar che imponeva alla governatrice del Lazio di decidere la data delle elezioni entro cinque giorni (quindi entro lunedì) approvando di fatto il ricorso presentato dalla stessa. l motivazioni addotte sono: "Ravvisate le condizioni di estrema gravità e urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio nelle more della decisione collegiale della domanda cautelare, la necessaria esecuzione della sentenza impugnata da parte della Presidente della Regione, ovvero del commissario ad acta in via sostitutiva, arrecherebbe all'appellante Regione un pregiudizio di estrema gravità quanto ai termini per l'esercizio del potere di indizione delle elezioni e ai contenuti che - a suo avviso - il provvedimento potrebbe avere è finalizzata ad evitare. Ricorre dunque un caso di estrema gravità e urgenza, in relazione al fine di evitare che la pronuncia collegiale sulla domanda cautelare intervenga quando le situazioni soggettive dedotte in giudizio sono state pregiudicate ed anche all'esigenza che il procedimento elettorale abbia inizio con un provvedimento dotato di stabilità". Il Consiglio di Stato ha fissato per il 27 novembre la camera di consiglio per discutere il ricorso presentato dalla presidente della Regione Lazio Renata Polverini contro la sentenza del Tar Lazio, sospesa in via cautelativa con provvedimento monocratico.