LA POLVERINI FA RICORSO CONTRO LA SENTENZA DEL TAR

Il tribunale aveva accolto la richiesta del Mdc e aveva sancito di votare entro cinque giorni per la Regione Lazio

La sentenza del Tar in merito alle elezioni regionali del lazio non è andata giù alla dimissionaria governatrice Renata Polverini. Verrà infatti depositato domani al Consiglio di Stato l'appello contro la sentenza emessa lunedì e con la quale il Tar del Lazio, accogliendo un ricorso del Movimento difesa del cittadino, ha disposto che la stessa Polverini avrebbe dovuto indire entro cinque giorni le elezioni per il nuovo Consiglio regionale. una scelta che susciterà nuove polemiche e non soltanto tra i detrattori della governatrice laziale che spiega così la sua volontà di presentare ricorso contro la sentenza: "Lo faccio per la dignità dell'istituzione che rappresento, perchè ritengo che quella sentenza sia non solo ingiusta, ma soprattutto in totale contraddizione con le sentenze precedenti che lo stesso Tar aveva emesso, sempre riguardanti le leggi regionali. Io, finchè sono presidente - ha dichiarato la Polverini ai microfoni di Radio capital -, devo tutelare le istituzioni e quindi devo in ogni caso ricorrere; cio' non toglie che, come avevamo ampiamente detto sia io che il ministro Cancellieri nelle settimane scorse, stavamo trovando una data che potesse andare bene per noi del Lazio, che dal 28 settembre eravamo con il consiglio dimissionario, e in particolare per la Lombardia e il Molise per arrivare almeno a un election day regionale. Questo mi sembrava giusto - ha concluso la governatrice uscente - il ministro me lo aveva chiesto e io ho atteso, avevamo detto che entro questa settimana la data ci sarebbe stata e così è, ma non c'entra nulla col ricorso che comunque io come rappresentante del Lazio proporrò lo stesso".