"Rischiavano di non potere essere pagati gli stipendi di fine novembre di tutti i 3.400 dipendenti della Cotral Spa ed è soltanto per coscienza e senso di responsabilità che, anche questa volta, il Cda ha votato a maggioranza le anticipazioni finanziarie, l'unico mezzo che garantisce direttamente i lavoratori - spiegano in una nota congiunta il presidente Palozzi e il consigliere Libanori dopo il Cda che si è svolto ieri in Cotral Spa -. Le dichiarazioni del vicepresidente De Vincenzi (Pd) e del consigliere Toppi (Pd), concentrate sulla ridondanza dei numeri, sono la manifestazione dell'incoscienza di avere messo a rischio, ieri, con il loro voto contrario le risorse finanziarie necessarie per adempiere alle obbligazioni con i dipendenti. Nella fase delicata che investe la regione e l'Italia intera, chiediamo al Pd lo stesso nostro coraggio e senso del dovere per amministrare questa azienda che, in questo momento, ha bisogno di tutto tranne che di strumentalizzazioni politiche. Aspettiamo fiduciosi il consuntivo dell'anno 2012 - concludono Palozzi e Libanori - che, per la direzione che stiamo seguendo, non calcherà di certo i bilanci precedenti, quando alla guida c'erano Cda di sinistra che, in soli cinque anni, hanno saputo far registrare perdite per oltre 100 milioni di euro".