Il consigliere regionale del Pd, Francesco Scalia, più volte
intervenuto contro il piano di riordino della rete ospedaliera della
Polverini, scrive al nuovo commissario per la Sanità del Lazio, Enrico Bondi.
La richiesta è chiara: no ad altri tagli di posti letto nella nostra provincia.
“Il piano di riassetto della rete ospedaliera varato dall'ex commissario,
Renata Polverini - si legge nel testo della lettera - ha tagliato pesantemente i posti letto degli ospedali della mia provincia, portando il rapporto posti letto per
acuti/abitanti a circa il 2 per mille e di fatto sostanzialmente cancellando i
posti letto di lungo degenza e riabilitazione. Il bilancio consuntivo della Asl
di Frosinone porta per il 2011 un attivo di 85 milioni di euro (il più alto tra
le aziende del Lazio), mentre il bilancio di previsione per il 2012 stima
l'attivo in 23 milioni di euro. Tali risultati sono stati conseguiti al costo
di una sanità che nel nostro territorio non è più in grado di garantire i livelli
essenziali di assistenza. I tre pronto soccorsi rimasti sono costantemente
affollati, con pazienti in attesa di ricovero per giorni per mancanza di posti
letto nei reparti, o con ricoveri che spesso avvengono in reparti diversi da
quelli deputati a trattare la patologia lamentata dal paziente.Questa situazione ha anche favorito un
aumento della mobilità passiva verso altre regioni, con conseguente aggravio di
spese per la Regione Lazio.Inoltre,
il blocco del turn over ha fatto sì che la Asl spendesse nel solo 2011 dieci
milioni di euro in acquisto di prestazioni esterne, per sopperire alla carenza
di personale. Ebbene, qualora si destinasse anche solo un quarto di questa
somma all'assunzione di nuovo personale, conseguiremmo importanti risparmi e
miglioreremmo la qualità e l'efficacia delle prestazioni sanitarie erogate
dalle strutture pubbliche. Le chiedo, pertanto - conclude Scalia nella lettera indirizzata a Bondi - quando dovrà
operare gli ulteriori tagli dei posti letto per conseguire nella Regione il
nuovo parametro fissato dal Governo Monti di 3,7 posti letto ogni mille
abitanti, di valutare l'estrema gravità della situazione in cui versa la sanità
nella Provincia di Frosinone e di considerare che in questo territorio il
rapporto posti letto/abitanti si attesta a poco più della metà rispetto
all'obiettivo fissato dal Governo. Ulteriori tagli sarebbero assolutamente
insostenibili”.