MARUCCIO INDAGATO, SI DIMETTE

Per il capogruppo Idv alla Regione accusa di peculato

Si allarga l'inchiesta “Laziogate”. A essere accusato di peculato dalla procura di Roma è questa volta il capogruppo regionale dell'Italia dei valori, Vincenzo Salvatore Maruccio. A lui vengono contestati assegni, prelievi in contanti e bonifici dai conti del gruppo in suo favore senza motivazioni o con motivazioni generiche. Secondo le ipotesi della Procura Maruccio si sarebbe appropriato di 500 mila euro dei fondi destinati al partito. Inoltre le indagini vertono anche su altri 200 mila euro che sarebbero stati prelevati dai due conti correnti regionali dell'Idv nell'ultimo anno. Maruccio da par suo ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di coordinatore regionale del partito di Antonio Di Pietro che così commenta: “Gli avevamo dato tre ore di tempo per farlo. La magistratura svolga il suo compito”. L'interessato ha rilasciato una breve dichiarazione: “Non ho nulla da nascondere, chiarirò ogni cosa. Le risorse del gruppo sono state utilizzate da me solo per fare attività politica". Gli uomini della Gdf hanno perquisito gli uffici del capogruppo Idv in Consiglio regionale. L'attività istruttoria di oggi è stata decisa sulla base di segnalazioni della Banca d'Italia circa movimenti sospetti sui conti di Maruccio. L'inchiesta potrebbe allargarsi.