Il presidente dell’Accademia bonifaciana Sante De Angelis, ha ricevuto nei giorni scorsi, nell’ambito della IX edizione del riconoscimento “Vite da premio: onore a donne e uomini d’Italia che onorano l’Italia” il premio nazionale tv “L’altra Italia - vite da premio” - sezione “Etica e solidarietà”. La location è stata il grand hotel marina Club, in Baia Domizia (Caserta) alla presenza di espressioni istituzionali locali, provinciali, regionali e nazionali. Madrina di eccezione, come sempre, Liliana De Curtis, ambasciatrice nel mondo del suo grande papà Totò, Presidente onorario dell’evento è Aldo Pinchera, docente e direttore del dipartimento di Endocrinologia e metabolismo dell’università di Pisa, luminare della medicina internazionale e massima autorità dell’endocrinologia italiana. Presidente di giuria è Ermanno Corsi, giornalista, scrittore e volto storico del Tg3 Rai Campania, mentre presidente della sezione Ricerca scientifica è Riccardo Cappato, brillante ricercatore, direttore del centro di Elettrofisiologia e Aritmologia clinica presso l’istituto policlinico S. Donato milanese, ideatore e coordinatore del “Brescia early defibrillation study”. Il veliero in bronzo, simbolo del premio, è stato realizzato dal maestro scultore anagnino Egidio Ambrosetti ed è stato consegnato al presidente dell’Accademia bonifaciana dalla nota giornalista Rai Maria Concetta Mattei di Rai due. “La sua presenza alla nostra premiazione - ha detto Gaetano Cerrito, ideatore del premio e direttore artistico - ha assunto anche un alto significato, quale atto d’amore per un’Italia dell’eccellenza. Colgo l’occasione per ribadire che la sua partecipazione, unita a quella degli altri insigniti, ha contribuito a rinnovare il successo dell’evento nel solco di una continuità che premia i nostri sforzi titanici, uniti a quelli di altri, per raggiungere il cambiamento e il rilancio dell’immagine dell’Italia, questa volta a partire dal Sud in forma chiara e trasparente”. “Sono grato all’ente organizzatore del noto conferimento “L’altra Italia - vite da premio” per avermi inserito nella sezione Etica e solidarietà - Sante De Angelis - e per avermi annoverato insieme alla giuria tra i beneficiari di questa nona edizione del premio, che ha visto il nome della Ciociaria, dopo questi giorni di pubblicità negativa, riavere la positività che merita, soprattutto per la nostra città. A Baia Domizia, oltre a me è stato presente un altro grande anagnino il maestro Ambrosetti, che ha realizzato la scultura del premio e tra gli insigniti con me ricordo il regista Giulio Base, il console Gennaro Famiglietti e tanti altri ancora. Inserendomi - ha concluso De Angelis - nella sezione Etica e solidarietà il dottor Cerrito ha voluto premiare tramite me anche l’Accademia bonifaciana e le sue molteplici attività culturali, sociali e umanitarie”.