"NON CANDIDEREMO I CONSIGLIERI USCENTI"

La proposta di Alfano. Intanto Alemanno "La Polverini non si è dimessa", lei smentisce

"Propongo al Pd, ma anche a tutte le altre forze politiche, un patto in base al quale nessun consigliere uscente del Lazio venga ricandidato. Al signor Fiorito dico di dire pure con chi si ricandiderà, perché finché sarò io segretario del Pdl non lo ricandiderò”. Queste le parole del segretario nazionale del Pdl, Angelino Alfano, dopo aver incontrato nella capitale i vertici regionali del partito. Sulla candidatura a premier di Berlusconi il segretario regionale pidiellino ha dichiarato che la vicenda del consiglio regionale del Lazio non influiranno sulla sua decisione. I problemi e le polemiche nel centrodestra laziale non sono però finite. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, è intervenuto in maniera irruenta sulle dimissioni di Renata Polverini dal ruolo di presidente di Regione: “Ho sentito che la Polverini vuole fare un ultimo consiglio straordinario prima di andarsene, in cui decidere ulteriori tagli. Prima delle dimissioni formali della stessa si possono prendere misure straordinarie. Aggiungo poi che anche se la Polverini si è dimessa i vitalizi ai consiglieri regionali restano". A lui si unisce anche il capogruppo Pd alla Pisana, Esterino Montini: “La Presidente della Regione Lazio ancora non si è dimessa. La 'maestrina' sta dando vita ad una colossale presa in giro dei cittadini del Lazio e di tutto il Paese. Alle 12 e 44 di oggi, e cioè a 40 ore esatte dall'annuncio la Polverini non ha presentato alla Presidenza del Consiglio regionale l'atto con le sue dimissioni. Sono due giorni - dichiara Montino - che va raccontando in tutte le salse e in tutte le televisioni un fatto che non è ancora accaduto. Siamo all'avanspettacolo”. Sulle (a questo punto) possibile elezioni anticipate interviene il consigliere regionale e capogruppo della Destra, Francesco Storace: “Lo Statuto ha valore di Costituzione e prevede che la convocazione elettorale sia un atto del presidente uscente d'intesa col Governo. É uno di quegli atti che rientra nella cosiddetta leale collaborazione tra le istituzioni. Se fosse per me voterei subito, non possiamo stare 6 mesi in quello che sembra un cortile di Guantanamo”. Nel frattempo appare chiaro che nonostante le voci o meno di dimissioni si terranno altre sedute consiliari e quindi emolumenti e diaria per tutti i consiglieri regionali restano intatti. Di pochi minuti fa la smentita della stessa Polverini: “Un nuovo consiglio regionale? Una delle solite fantasie di Alemanno”.