BIOMASSE AD ANAGNI?

Il comitato La Veduta-Piana Spinelli teme un nuovo impianto in un'area già martoriata dal punto di vista ambientale

Nuovo allarme ambientale in Ciociaria. Il Comitato di zona La Veduta-Piana Spinelli (Anagni) denuncia infatti in una missiva inviata al sindaco Carlo Noto: "Nei giorni scorsi su alcuni terreni con via Capannaccio è stata notata la presenza di alcuni tecnici che, stando alle informazioni assunte in loco, risultano essere stati incaricati da una società che opera nel settore della produzione di energia elettrica mediante l'utilizzo di tecnologie alternative". Nasce dunque il dubbio ai cittadini che tali forme alternative vengano dalle biomasse: "La realizzazione di questi impianti che dovrebbero sfruttare l'utilizzo di biomasse - continua la missiva - tipo mais e altri prodotti agricoli dovrebbe avvenire nelle immediate vicinanze delle abitazioni [...]. Si rammenta che nell'area, densamente abitata, vi sono presenti già diversi insediamenti industriali, oltre la già nota antenna di radiofonia mobile e l'immenso parco fotovoltaico che ha devastato dal punto di vista ambientale una delle aree verdi più importanti  di Anagni, La Macchia". La lettera si conclude quindi con la richiesta al sindaco di verificare se esistano intenzioni d'intervento in merito nell'area. La missiva, bene ricordarlo è datata 10 luglio 2012. Le preoccupazioni dei residenti sono aumentate negli ultimi giorni visto il possibile, sospettato ma non confermato, inizio dei lavori fissato per il 10 ottobre 2012, a tre mesi precisi dalla data della missiva. Sui collegamenti poi tra l'ipotizzato impianto di produzione biomasse e industrie site nell'area, non soltanto riguardanti la produzione agricola si continuerà da parte del comitato e della nostra testata a monitorare la situazione.