DISAGI E RITARDI SULLA TRATTA ROMA-CASSINO

Scalia: “I pendolari meritano un servizio dignitoso, soprattutto dopo gli aumenti”.

“Neppure i salatissimi aumenti sulle tariffe del trasporto regionale sono serviti a migliorare le condizioni dei pendolari della nostra provincia. La tratta Roma-Cassino, continua a risaltare alle cronache solo per i continui disservizi che oramai sembrano non avere fine”. Il consigliere regionale del PD, Francesco Scalia, interviene con tono indignato sulle pessime condizioni del trasporto regionale. “L’episodio avvenuto martedì scorso alla Stazione Termini, dove centinaia di passeggeri della nostra provincia hanno messo in atto una protesta eclatante visto che avrebbero dovuto viaggiare su un treno affollatissimo, senza aria condizionata, con una temperatura interna insopportabile e perdipiù con un ritardo di oltre un’ora, è il risultato di una situazione che perdura da troppo tempo e che ha portato all’esasperazione. Possibile che non si riesca ad effettuare l’ordinaria manutenzione delle vetture predisposte per le tratte più affollate come quella per Cassino, nonostante gli ultimi aumenti che hanno sfiorato il 50%? Donne, anziani e bambini – continua Scalia – nello scegliere il trasporto regionale, devono prepararsi ad un viaggio in totale sofferenza, il più delle volte senza avere nemmeno il posto a sedere. Tra bagni fuori servizio, finestrini che non si chiudono, porte bloccate e temperature ai limiti della sopportazione umana, i treni che quotidianamente trasportano i nostri concittadini verso la capitale, non sono degni di un servizio pubblico e delle tariffe applicate. Mi appello – conclude Scalia – a Trenitalia e alla Giunta Regionale, affinchè prendano immediati provvedimenti risolutori di questa vergognosa situazione”.