TAVOLO DI CRISI REGIONALE PER L'ILVA

Scalia : “Inaccettabile l’atteggiamento dell’azienda; intervenga il Ministero”

“L’atteggiamento tenuto dai rappresentanti dell’Ilva è stato assolutamente inaccettabile. L’azienda non ha voluto dare una sola risposta ai numerosi interrogativi  che assillano i lavoratori ed i rappresentanti delle istituzioni”.
È amareggiato il commento del Consigliere Regionale del PD, Francesco Scalia sull’esito del tavolo di crisi regionale, convocato dall’assessorato al Lavoro, dopo la richiesta che lo stesso consigliere aveva inoltrato all’on. Zezza, a margine di un incontro con i lavoratori dello stabilimento. Scalia non nasconde il disappunto sulla poca chiarezza del gruppo proprietario dell’azienda.
“Non ha voluto neanche confermare – cosa invece purtroppo nota – che l’investimento del Gruppo Riva, fatto su Novi Ligure, riguarda la stessa produzione  che oggi impegna lo stabilimento di Patrica. Quindi, una volta messo a regime il nuovo impianto, l’intera produzione di Patrica sarà trasferita. Rispetto alle domande sulla riconversione del sito, l’azienda si è trincerata dietro un silenzio assoluto rinviando ogni risposta a 3 mesi da questo tavolo.”
Su questa vertenza, nonostante l’impegno della Regione, è necessario l’intervento del MISE.
“È urgente – sottolinea Scalia - che il tavolo si sposti al ministero dello sviluppo economico, e lì, l’Ilva chiarisca i suoi progetti su Patrica e si assuma le proprie responsabilità nei confronti dei lavoratori e del territorio, dal quale, finora, ha tratto solo benefici.”