AMBULANZE SENZA MEDICO. SCALIA:"SI CONTINUA A PENALIZZARE LA SANITA' DELLA PROVINCIA".

“Dopo la chiusura dell’ospedale di Atina, voluta dal Piano Polverini, adesso si dimezza anche il servizio di 118 con medico a bordo, che sarà attivo solo nelle ore diurne. Non è accettabile che si chiudano servizi essenziali per la vita dei cittadini e non è accettabile che si continui a penalizzare sempre la provincia di Frosinone.”
Quella del Consigliere Regionale del PD, Francesco Scalia, è una chiara denuncia nei confronti del Piano Sanitario, che dalla sua entrata in vigore ha procurato solo danni, alla salute dei cittadini, all’occupazione del personale sanitario, all’economia dei territori ed anche alle casse della Regione, visto che il debito sanitario continua ad aumentare.
“La scelta di garantire il servizio di 118 di Atina con medico a bordo solo nelle ore    diurne – continua Scalia - è doppiamente preoccupante, visto che la Valle di Comino è un territorio montano, con ospedali molto distanti. Proprio per questo, l’ambulanza con medico a bordo diventa essenziale per riuscire ad intervenire efficacemente sui cittadini che versano in situazioni di emergenze. Purtroppo avevo ragione quando a dicembre scorso presentai alla Regione un’interrogazione urgente sulle postazioni del 118, chiedendo quali misure fossero previste per le ARES della Provincia di Frosinone. La risposta della Giunta Polverini – conclude Scalia - è arrivata proprio con l’ennesima chiusura, questa volta ad Atina, sempre a danno dei nostri cittadini.”