ABUSIVISMO EDILIZIO,LA FORESTALE SEQUESTRA UNA STRUTTURA ABUSIVA NEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO

Nel Comune di Castellabate una struttura turistica abusiva

Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del C.TA. di Vallo della Lucania, hanno eseguito dopo mesi di indagine un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Vallo della Lucania nel comune di Castellabate,  e un sequestro e diverse denunce nei comuni di Celle di Bulgheria e Futani.Reati ambientali venivano perpetrati in zona S.I.C., Z.P.S. e in zona sottoposta a vincolo idrogeologico nell’area Protetta del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano nei comuni di Castellabate, Celle di Bulgheria e Futani.
Nel comune di Castellabate, su delega della Procura di Vallo della Lucania, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Coordinamento Territoriale per l’Ambiente di Vallo della Lucania unitamente al Comando Stazione Forestale di Castellabate e al responsabile dell’U.T.C. dello stesso comune, coordinati dal V.Q.A. Ing. Fernando SILEO, a seguito di  sopralluoghi effettuati in località “Lago” presso il Camping Leucosia, hanno accertato la realizzazione di n°5 bungalow, n°9 manufatti in muratura, n°13 casette lamellare, n°4 strutture in legno e altre opere abusive di diverse superfici, realizzate e installate abusivamente, con occupazione permanente di aree inedificate, che comportano una alterazione e modifica dello stato dei luoghi, rilevante ai fini urbanistici, edili e paesaggistici, e soprattutto, esse costituiscono un’attività rilevante e sostanziale in violazione delle norme ambientali, essendo il sito di notevole valenza naturalistica ed ambientale, soggetto al regime di protezione speciale della Comunità Europea.Accertato l’abuso, le giubbe verdi, dapprima denunciavano alla competente Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania, E.G. di anni 75, in qualità di amministratore unico, e successivamente, a seguito del Decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. ponevano i sigilli a tutti i manufatti abusivi.
Nel comune di Celle di Bulgheria gli uomini del C.T.A. di Vallo della Lucania, a seguito di denuncia, hanno accertato in zona SIC,  in area protetta e in zona sottoposta  a vincolo paesaggistico ambientale, la realizzazione di una strada lunga circa 200 mt. e larga 5 mt.Accertato l’abuso, i Forestali, ponevano sottosequestro l’opera abusiva e contestualmente denunciavano alla competente A.G. di Vallo della Lucania i sig.ri B.G. di anni 48 in qualità di proprietario e P.A. di anni 57 in qualità di esecutore materiale.
Infine, il Comando Stazione Forestale di Montano Antilia, nello svolgere un servizio di verifica delle utilizzazioni boschive, in località “Cozzara” in agro di Futani,  all’interno di un bosco costituito da essenze di macchia mediterranea, notavano diverse ceppaie sradicate di corbezzolo e di esemplari di leccio e la realizzazione di un tratto di strada sterrata, che dalle successive indagini risultava essere realizzata senza aver acquisito nessun  parere e/o autorizzazioni degli Enti preposti.
Accertato l’abuso, le giubbe verdi, denunciavano alla competente Autorità Giudiziaria di Vallo della Lucania, i sig.ri G.P. di anni 72, P.A. di anni 54 e D.F.A. di anni 67 per la violazione dei reati urbanistici e ambientali.