TRUFFE ON LINE:SMANTELLATA UNA ORGANIZZAZIONE OPERANTE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE

L’arresto scaturisce dalle indagini espletate dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica di Messina, su delega del Sostituto Procuratore dr. Fabrizio Monaco, che hanno svelato l’esistenza di un’attivissima organizzazione criminale, dedita alla commissione di numerose truffe ai danni di cittadini di tutto il territorio nazionale

Nel periodo 19 – 22 novembre u.s. i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Frosinone hanno portato a compimento un’operazione unitamente alla G. di F. di Messina, dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di una persona di origini siciliane, domiciliata in Roccasecca (FR).
L’arresto scaturisce dalle indagini espletate dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica di Messina, su delega del Sostituto Procuratore dr. Fabrizio Monaco, che hanno svelato l’esistenza di un’attivissima organizzazione criminale, dedita alla commissione di numerose  truffe ai danni di cittadini di tutto il territorio nazionale, commesse attraverso la rete Internet.
La persona arrestata dai finanzieri ciociari, componente dell’organizzazione criminale, è un ventisettenne originario della Sicilia che aveva stabilito il proprio domicilio nella città di Roccasecca, proveniente da Messina. A seguito dell’arresto, è stato associato alla casa circondariale di Cassino a  disposizione dell’autorità Giudiziaria.
Il ruolo dell’arrestato, nel contesto dell’organizzazione smantellata, come emerso nel corso delle indagini, era quello di acquistare schede telefoniche e carte di credito prepagate postepay, utilizzate rispettivamente per contattare i potenziali clienti e transare il denaro provento della truffa.
Il modus operandi dei truffatori era quello notoriamente utilizzato per ingannare gli utenti acquirenti di beni attraverso la rete internet: in sintesi veniva proposto un bene a prezzo concorrenziale, ne seguiva contatto telematico o telefonico con gli utenti interessati ed il  pagamento anticipato del bene attraverso accredito di una somma di denaro su una carta di credito pre-pagata. Tuttavia  il bene non veniva consegnato al cliente.