OSPEDALE, SCALIA (PD):PRESENTERO' INTERROGAZIONE ALLA POLVERINI

"L’interrogazione - spiega Scalia - è l’unico modo per sapere cosa intenda fare adesso il commissario ad acta Renata Polverini".

“Il pronunciamento del Consiglio di Stato dello scorso agosto ha segnato una sonora bocciatura per il piano sanitario regionale, eppure fino ad oggi non c’è stato da parte della Presidente Polverini alcun ripensamento, nessuna modifica al suo piano. Al contrario, assistiamo ad una drastica riduzione di personale sanitario ed un depotenziamento della struttura ospedaliera anagnina.”A parlare è Francesco Scalia consigliere del Partito Democratico nel Consiglio regionale del Lazio, che annuncia di voler presentare un’interrogazione alla Polverini proprio in merito alla delicata vicenda dell’ospedale di Anagni. “ L’interrogazione - spiega - è l’unico modo per sapere cosa intenda fare adesso il commissario ad acta Renata Polverini. L’ordinanza del Consiglio di Stato è un provvedimento importante che sono certo verrà confermato anche dal Tar. È importante, quindi, che questo piano, che distrugge la sanità ciociara in favore di quella romana, venga modificato. Il piano Polverini destinava la nostra provincia alla chiusura di 7 ospedali e alla perdita di 327 posti letto, precipitando il rapporto tra abitanti e posti letto per acuti al di sotto del 2 per 1000, quindi ben al di sotto dei livelli minimi di assistenza sanitaria. Sono i tribunali amministrativi  - conclude Scalia - che decretano la sconfitta della politica sanitaria della Regione. Mi auguro che la presidente dimostri almeno per una volta un atteggiamento responsabile e risponda alla mia interrogazione perché non possiamo permettere che una struttura ospedaliera come quella di Anagni, fondamentale per la difesa della salute di 80.000 cittadini, sia costretta a chiudere”.