IL SINDACO SULLO SLITTAMENTO DEL MONUMENTO NATURALE

Il Sindaco Sturvi sullo slittamento del Monumento Naturale: “Chi inneggia alla vittoria č contro il rilancio de La Selva di Paliano”.

“Il presidente nazionale dei Verdi canta vittoria? Ma per che cosa? E dov’era quando è partito il progetto di rilancio de La Selva nel quale la Regione ci sta mettendo la faccia e, fino a questo momento, circa 6 milioni di euro?”
E’ il commento del Sindaco di Paliano, Maurizio Sturvi, agli sviluppi della vicenda sul futuro de La Selva di Paliano.
Sfoga tutto il suo rammarico per come si stanno mettendo le cose il primo cittadino di Paliano che difende l’operato della Regione: “Esprimo soddisfazione per l'asta del 21 settembre nella quale la Regione Lazio ha acquistato altri 10 lotti proseguendo l'azione intrapresa con la precedente asta, per un totale di 91,85 ettari già acquisiti, nella convinzione assoluta che il Monumento Naturale si debba fare. Con grande sorpresa abbiamo constatato che è stato acquistato un lotto anche da un privato, questo a riprova che prima si fa il Monumento e meglio è; se aspettiamo ancora c’è il rischio di fare spazio ad altri privati con la difficoltà di andare a discutere con tutti ed allungare ulteriormente i tempi. Se continuano ancora con le osservazioni finalizzate ad allargare l’area del Monumento temo che ci ritroveremo a tutelare anche il parcheggio antistante il parco. Mi chiedo, però, che cosa sarebbe accaduto se non fosse intervenuta la giunta Polverini che, mossa dalle nostre continue sollecitazioni, non ha esitato ad impegnare cospicue risorse del bilancio regionale per salvare La Selva. Quanti oggi, mettendosi la camicia ambientalista, si arrogano il diritto di buttare al mare il lavoro di due anni, che cosa hanno fatto di concreto per evitare le aste o per riaprire il parco? Ancora più inspiegabile è l’atteggiamento di quegli scienziati, o meglio che si credono tali, che cercano di approfittare di questa situazione per screditare l’operato dell’Amministrazione Comunale. Credo sia il caso di rimettere le cose in ordine facendo il punto della situazione”.
L’analisi del Sindaco di Paliano prende spunto dalla costituzione della Società di Trasformazione Urbana, voluta dall’ex giunta Giordani al fine di preservare La Selva da speculazioni edilizie per via delle aste giudiziarie tuttora in corso. “Peccato che quello strumento – sottolinea Sturvi - non aveva e non ha la forza economica per opporsi concretamente all’ingresso di eventuali acquirenti, tant’è che non è stato possibile evitare la prima aggiudicazione di tre lotti ad un privato. Solo grazie all’impegno, ripeto, della giunta presieduta da Renata Polverini, che è venuta di persona a Paliano per dare certezze sulla volontà della Regione di non abbandonare La Selva preservandola anche dal rischio di infiltrazioni di ogni genere, si è potuto preservare l’integrità dell’area dell’ex Parco Uccelli. E veniamo alla commissione ambiente: eravamo ad un passo dall’istituzione del Monumento Naturale, questo sì strumento di tutela efficace contro ogni forma di fruizione dell’area diversa da quella turistico-ricettiva. Eppure non si è esitato a bloccare ancora una volta l’iter, mettendo il bastone tra le ruote del procedimento che era arrivato all’ultimo gradino prima della firma del decreto. Respingo al mittente l’obiezione sollevata da chi oggi contrasta la nascita del Monumento solo per schermaglie politiche. Quando bisognava evitare  altri scempi compiuti a ridosso de La Selva che, sicuramente, meritavano ben più altra attenzione, dove erano? Avevano le bende agli occhi per caso?
Allo scopo di velocizzare il procedimento è rivolto alla Presidente Polverini il passaggio di chiusura dell’intervento del Sindaco Sturvi: “Caro Presidente, nel ringraziarla per l'impegno che sta mettendo e i soldi che sta spendendo in tempi di ristrettezze economiche, la invito a firmare il decreto del Monumento al più presto mettendo fine alla sceneggiata di questi millantatori che non hanno alcun interesse verso il rilancio del territorio se non quello di criticare e mettersi contro solo per un bieco ritorno politico. Il Comune di Paliano è pronto anche a gestire La Selva autonomamente purché si chiarisca cosa fare e come farlo. Adesso è la politica che deve fare la sua parte, a noi sinceramente non interessano le battaglie di partito; ci interessa solo che La Selva venga riattivata in breve tempi per iniziare ad organizzare una struttura che sia pronta per la prossima stagione. Non possiamo permetterci di aspettare ancora e non possiamo continuare a mantenere La Selva a nostre spese e in queste condizioni”. “Il presidente nazionale dei Verdi canta vittoria? Ma per che cosa? E dov’era quando è partito il progetto di rilancio de La Selva nel quale la Regione ci sta mettendo la faccia e, fino a questo momento, circa 6 milioni di euro?”
E’ il commento del Sindaco di Paliano, Maurizio Sturvi, agli sviluppi della vicenda sul futuro de La Selva di Paliano.
Sfoga tutto il suo rammarico per come si stanno mettendo le cose il primo cittadino di Paliano che difende l’operato della Regione: “Esprimo soddisfazione per l'asta del 21 settembre nella quale la Regione Lazio ha acquistato altri 10 lotti proseguendo l'azione intrapresa con la precedente asta, per un totale di 91,85 ettari già acquisiti, nella convinzione assoluta che il Monumento Naturale si debba fare. Con grande sorpresa abbiamo constatato che è stato acquistato un lotto anche da un privato, questo a riprova che prima si fa il Monumento e meglio è; se aspettiamo ancora c’è il rischio di fare spazio ad altri privati con la difficoltà di andare a discutere con tutti ed allungare ulteriormente i tempi. Se continuano ancora con le osservazioni finalizzate ad allargare l’area del Monumento temo che ci ritroveremo a tutelare anche il parcheggio antistante il parco. Mi chiedo, però, che cosa sarebbe accaduto se non fosse intervenuta la giunta Polverini che, mossa dalle nostre continue sollecitazioni, non ha esitato ad impegnare cospicue risorse del bilancio regionale per salvare La Selva. Quanti oggi, mettendosi la camicia ambientalista, si arrogano il diritto di buttare al mare il lavoro di due anni, che cosa hanno fatto di concreto per evitare le aste o per riaprire il parco? Ancora più inspiegabile è l’atteggiamento di quegli scienziati, o meglio che si credono tali, che cercano di approfittare di questa situazione per screditare l’operato dell’Amministrazione Comunale. Credo sia il caso di rimettere le cose in ordine facendo il punto della situazione”.
L’analisi del Sindaco di Paliano prende spunto dalla costituzione della Società di Trasformazione Urbana, voluta dall’ex giunta Giordani al fine di preservare La Selva da speculazioni edilizie per via delle aste giudiziarie tuttora in corso. “Peccato che quello strumento – sottolinea Sturvi - non aveva e non ha la forza economica per opporsi concretamente all’ingresso di eventuali acquirenti, tant’è che non è stato possibile evitare la prima aggiudicazione di tre lotti ad un privato. Solo grazie all’impegno, ripeto, della giunta presieduta da Renata Polverini, che è venuta di persona a Paliano per dare certezze sulla volontà della Regione di non abbandonare La Selva preservandola anche dal rischio di infiltrazioni di ogni genere, si è potuto preservare l’integrità dell’area dell’ex Parco Uccelli. E veniamo alla commissione ambiente: eravamo ad un passo dall’istituzione del Monumento Naturale, questo sì strumento di tutela efficace contro ogni forma di fruizione dell’area diversa da quella turistico-ricettiva. Eppure non si è esitato a bloccare ancora una volta l’iter, mettendo il bastone tra le ruote del procedimento che era arrivato all’ultimo gradino prima della firma del decreto. Respingo al mittente l’obiezione sollevata da chi oggi contrasta la nascita del Monumento solo per schermaglie politiche. Quando bisognava evitare  altri scempi compiuti a ridosso de La Selva che, sicuramente, meritavano ben più altra attenzione, dove erano? Avevano le bende agli occhi per caso?
Allo scopo di velocizzare il procedimento è rivolto alla Presidente Polverini il passaggio di chiusura dell’intervento del Sindaco Sturvi: “Caro Presidente, nel ringraziarla per l'impegno che sta mettendo e i soldi che sta spendendo in tempi di ristrettezze economiche, la invito a firmare il decreto del Monumento al più presto mettendo fine alla sceneggiata di questi millantatori che non hanno alcun interesse verso il rilancio del territorio se non quello di criticare e mettersi contro solo per un bieco ritorno politico. Il Comune di Paliano è pronto anche a gestire La Selva autonomamente purché si chiarisca cosa fare e come farlo. Adesso è la politica che deve fare la sua parte, a noi sinceramente non interessano le battaglie di partito; ci interessa solo che La Selva venga riattivata in breve tempi per iniziare ad organizzare una struttura che sia pronta per la prossima stagione. Non possiamo permetterci di aspettare ancora e non possiamo continuare a mantenere La Selva a nostre spese e in queste condizioni”.