IL SINDACO SULLO SLITTAMENTO DEL MONUMENTO NATURALE
Il Sindaco Sturvi sullo slittamento del Monumento Naturale: “Chi inneggia alla vittoria č contro il rilancio de La Selva di Paliano”.
23 settembre 2011, STORICO
“Il presidente nazionale dei Verdi canta vittoria? Ma per che cosa? E dov’era
quando è partito il progetto di rilancio de La Selva nel quale la Regione ci sta
mettendo la faccia e, fino a questo momento, circa 6 milioni di euro?”
E’ il
commento del Sindaco di Paliano, Maurizio Sturvi, agli sviluppi della vicenda
sul futuro de La Selva di Paliano.
Sfoga tutto il suo rammarico per come si
stanno mettendo le cose il primo cittadino di Paliano che difende l’operato
della Regione: “Esprimo soddisfazione per l'asta del 21 settembre nella quale la
Regione Lazio ha acquistato altri 10 lotti proseguendo l'azione intrapresa con
la precedente asta, per un totale di 91,85 ettari già acquisiti, nella
convinzione assoluta che il Monumento Naturale si debba fare. Con grande
sorpresa abbiamo constatato che è stato acquistato un lotto anche da un privato,
questo a riprova che prima si fa il Monumento e meglio è; se aspettiamo ancora
c’è il rischio di fare spazio ad altri privati con la difficoltà di andare a
discutere con tutti ed allungare ulteriormente i tempi. Se continuano ancora con
le osservazioni finalizzate ad allargare l’area del Monumento temo che ci
ritroveremo a tutelare anche il parcheggio antistante il parco. Mi chiedo, però,
che cosa sarebbe accaduto se non fosse intervenuta la giunta Polverini che,
mossa dalle nostre continue sollecitazioni, non ha esitato ad impegnare cospicue
risorse del bilancio regionale per salvare La Selva. Quanti oggi, mettendosi la
camicia ambientalista, si arrogano il diritto di buttare al mare il lavoro di
due anni, che cosa hanno fatto di concreto per evitare le aste o per riaprire il
parco? Ancora più inspiegabile è l’atteggiamento di quegli scienziati, o meglio
che si credono tali, che cercano di approfittare di questa situazione per
screditare l’operato dell’Amministrazione Comunale. Credo sia il caso di
rimettere le cose in ordine facendo il punto della situazione”.
L’analisi
del Sindaco di Paliano prende spunto dalla costituzione della Società di
Trasformazione Urbana, voluta dall’ex giunta Giordani al fine di preservare La
Selva da speculazioni edilizie per via delle aste giudiziarie tuttora in corso.
“Peccato che quello strumento – sottolinea Sturvi - non aveva e non ha la forza
economica per opporsi concretamente all’ingresso di eventuali acquirenti, tant’è
che non è stato possibile evitare la prima aggiudicazione di tre lotti ad un
privato. Solo grazie all’impegno, ripeto, della giunta presieduta da Renata
Polverini, che è venuta di persona a Paliano per dare certezze sulla volontà
della Regione di non abbandonare La Selva preservandola anche dal rischio di
infiltrazioni di ogni genere, si è potuto preservare l’integrità dell’area
dell’ex Parco Uccelli. E veniamo alla commissione ambiente: eravamo ad un passo
dall’istituzione del Monumento Naturale, questo sì strumento di tutela efficace
contro ogni forma di fruizione dell’area diversa da quella turistico-ricettiva.
Eppure non si è esitato a bloccare ancora una volta l’iter, mettendo il bastone
tra le ruote del procedimento che era arrivato all’ultimo gradino prima della
firma del decreto. Respingo al mittente l’obiezione sollevata da chi oggi
contrasta la nascita del Monumento solo per schermaglie politiche. Quando
bisognava evitare altri scempi compiuti a ridosso de La Selva che, sicuramente,
meritavano ben più altra attenzione, dove erano? Avevano le bende agli occhi per
caso?
Allo scopo di velocizzare il procedimento è rivolto alla Presidente
Polverini il passaggio di chiusura dell’intervento del Sindaco Sturvi: “Caro
Presidente, nel ringraziarla per l'impegno che sta mettendo e i soldi che sta
spendendo in tempi di ristrettezze economiche, la invito a firmare il decreto
del Monumento al più presto mettendo fine alla sceneggiata di questi
millantatori che non hanno alcun interesse verso il rilancio del territorio se
non quello di criticare e mettersi contro solo per un bieco ritorno politico. Il
Comune di Paliano è pronto anche a gestire La Selva autonomamente purché si
chiarisca cosa fare e come farlo. Adesso è la politica che deve fare la sua
parte, a noi sinceramente non interessano le battaglie di partito; ci interessa
solo che La Selva venga riattivata in breve tempi per iniziare ad organizzare
una struttura che sia pronta per la prossima stagione. Non possiamo permetterci
di aspettare ancora e non possiamo continuare a mantenere La Selva a nostre
spese e in queste condizioni”. “Il presidente nazionale dei Verdi canta vittoria? Ma per che cosa? E dov’era
quando è partito il progetto di rilancio de La Selva nel quale la Regione ci sta
mettendo la faccia e, fino a questo momento, circa 6 milioni di euro?”
E’ il
commento del Sindaco di Paliano, Maurizio Sturvi, agli sviluppi della vicenda
sul futuro de La Selva di Paliano.
Sfoga tutto il suo rammarico per come si
stanno mettendo le cose il primo cittadino di Paliano che difende l’operato
della Regione: “Esprimo soddisfazione per l'asta del 21 settembre nella quale la
Regione Lazio ha acquistato altri 10 lotti proseguendo l'azione intrapresa con
la precedente asta, per un totale di 91,85 ettari già acquisiti, nella
convinzione assoluta che il Monumento Naturale si debba fare. Con grande
sorpresa abbiamo constatato che è stato acquistato un lotto anche da un privato,
questo a riprova che prima si fa il Monumento e meglio è; se aspettiamo ancora
c’è il rischio di fare spazio ad altri privati con la difficoltà di andare a
discutere con tutti ed allungare ulteriormente i tempi. Se continuano ancora con
le osservazioni finalizzate ad allargare l’area del Monumento temo che ci
ritroveremo a tutelare anche il parcheggio antistante il parco. Mi chiedo, però,
che cosa sarebbe accaduto se non fosse intervenuta la giunta Polverini che,
mossa dalle nostre continue sollecitazioni, non ha esitato ad impegnare cospicue
risorse del bilancio regionale per salvare La Selva. Quanti oggi, mettendosi la
camicia ambientalista, si arrogano il diritto di buttare al mare il lavoro di
due anni, che cosa hanno fatto di concreto per evitare le aste o per riaprire il
parco? Ancora più inspiegabile è l’atteggiamento di quegli scienziati, o meglio
che si credono tali, che cercano di approfittare di questa situazione per
screditare l’operato dell’Amministrazione Comunale. Credo sia il caso di
rimettere le cose in ordine facendo il punto della situazione”.
L’analisi
del Sindaco di Paliano prende spunto dalla costituzione della Società di
Trasformazione Urbana, voluta dall’ex giunta Giordani al fine di preservare La
Selva da speculazioni edilizie per via delle aste giudiziarie tuttora in corso.
“Peccato che quello strumento – sottolinea Sturvi - non aveva e non ha la forza
economica per opporsi concretamente all’ingresso di eventuali acquirenti, tant’è
che non è stato possibile evitare la prima aggiudicazione di tre lotti ad un
privato. Solo grazie all’impegno, ripeto, della giunta presieduta da Renata
Polverini, che è venuta di persona a Paliano per dare certezze sulla volontà
della Regione di non abbandonare La Selva preservandola anche dal rischio di
infiltrazioni di ogni genere, si è potuto preservare l’integrità dell’area
dell’ex Parco Uccelli. E veniamo alla commissione ambiente: eravamo ad un passo
dall’istituzione del Monumento Naturale, questo sì strumento di tutela efficace
contro ogni forma di fruizione dell’area diversa da quella turistico-ricettiva.
Eppure non si è esitato a bloccare ancora una volta l’iter, mettendo il bastone
tra le ruote del procedimento che era arrivato all’ultimo gradino prima della
firma del decreto. Respingo al mittente l’obiezione sollevata da chi oggi
contrasta la nascita del Monumento solo per schermaglie politiche. Quando
bisognava evitare altri scempi compiuti a ridosso de La Selva che, sicuramente,
meritavano ben più altra attenzione, dove erano? Avevano le bende agli occhi per
caso?
Allo scopo di velocizzare il procedimento è rivolto alla Presidente
Polverini il passaggio di chiusura dell’intervento del Sindaco Sturvi: “Caro
Presidente, nel ringraziarla per l'impegno che sta mettendo e i soldi che sta
spendendo in tempi di ristrettezze economiche, la invito a firmare il decreto
del Monumento al più presto mettendo fine alla sceneggiata di questi
millantatori che non hanno alcun interesse verso il rilancio del territorio se
non quello di criticare e mettersi contro solo per un bieco ritorno politico. Il
Comune di Paliano è pronto anche a gestire La Selva autonomamente purché si
chiarisca cosa fare e come farlo. Adesso è la politica che deve fare la sua
parte, a noi sinceramente non interessano le battaglie di partito; ci interessa
solo che La Selva venga riattivata in breve tempi per iniziare ad organizzare
una struttura che sia pronta per la prossima stagione. Non possiamo permetterci
di aspettare ancora e non possiamo continuare a mantenere La Selva a nostre
spese e in queste condizioni”.