MOZIONE PER SBLOCCARE LE ASSUNZIONI DEL PERSONALE

Come annunciato nei giorni scorsi, il consigliere regionale PD Francesco Scalia (nella foto) ha presentato alla Pisana la mozione per la richiesta di deroga al blocco del turn-over del personale sanitario.

Così come annunciato nei giorni scorsi, il consigliere regionale PD Francesco Scalia ha presentato alla Pisana la mozione per la richiesta di deroga al blocco del turn-over del personale sanitario. “La mozione presentata – spiega il consigliere regionale – impegna la presidente Polverini a presentare richiesta al Governo di deroga al blocco del turn-over, ai sensi e con gli effetti dell’art. 23 bis della manovra finanziaria appena approvata dal Parlamento. Viste le condizioni in cui versa il nostro sistema sanitario, è necessario un intervento concreto da parte della presidente. Le disposizioni contenute nell’art. 23 bis consentono alle Regioni come la nostra, e cioè  quelle sottoposte ad un piano di rientro che blocca le assunzioni di personale per il servizio sanitario,  di richiedere una deroga al blocco del turn-over. La mancanza di personale sanitario – sottolinea Scalia – ha costretto la Asl a ricorrere a prestazioni straordinarie da milioni di euro, paralizzato i nostri pronto soccorso e determinato al chiusura di interi reparti. In questo modo, non c’è nessun risparmio della spesa pubblica ma è evidente la necessità di assumere nuovo personale al fine di assicurare i livelli minimi di assistenza sanitaria. Viste, quindi, le evidenti carenze che questo piano sanitario regionale sta mostrando, credo sia ormai giunto il momento di affrontare con obiettività e senso di responsabilità i problemi del nostro sistema sanitario attraverso la discussione delle varie proposte dell’aula consiliare. Da mesi – conclude Scalia – chiediamo un Consiglio straordinario sulla Sanità per cercare di apportare modifiche ad un Piano che si è dimostrato un vero flop. E questo non lo diciamo solo noi dell’opposizione. Ci sono sentenze amministrative, denunce dei medici, dei sindacati e dei cittadini, di cui la Presidente Polverini dovrebbe tenere conto”.