'VIDEOCON DAY', TUTTI UNITI A SOSTEGNO DEI LAVORATORI

"Prepariamoci alla battaglia definitiva di questa vertenza, che si dovrà svolgere a Palazzo Chigi". Un fragoroso applauso ha accolto l'esortazione della governatrice del Lazio Renata Polverini.

"Prepariamoci alla battaglia definitiva di questa vertenza, che si dovrà svolgere a Palazzo Chigi". Un fragoroso applauso ha accolto l'esortazione della governatrice del Lazio Renata Polverini,è intervenuta al Videocon Day organizzato dalla Regione, grazie all'impegno dell'assessorato al lavoro guidato da Mariella Zezza. Le parole della Presidente della Pisana hanno restituito fiducia ai lavoratori, delusi dal ruolo finora svolto dalle istituzioni nazionali: "Questa vertenza - ha detto la Polverini - è di levatura nazionale e il ruolo finora svolto dal Mise non ha portato a risultati. Per questo dobbiamo pretendere che il prossimo incontro si svolga non in sede ministeriale, ma presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. E quel giorno dovremo esserci tutti, a Roma, per far sentire la voce di tante famiglie, di tante persone, anche di chi per questa situazione ha perso la vita". La governatrice ha parlato di un'iniziativa 'della Regione, non della Giunta', perché bipartisan è stata la partecipazione, quindi ha aggiunto: "La Regione Lazio ha messo a disposizione ogni strumento utile per favorire la positiva conclusione di questa grande vertenza: senza questo sito Anagni, la provincia di Frosinone non hanno un futuro occupazionale da offrire ai giovani. Siamo pronti a fare ancora di più, perché Videocon è una nostra risorsa, un nostro valore". Ricordando poi i suoi trascorsi da sindacalista e il suo impegno, in quella veste, a favore della Vdc, la Polverini ha concluso:"Solo uniti riusciremo ad avere la forza necessaria per portare a casa i risultati; il comportamento di questo territorio, dei suoi cittadini e dei suoi rappresentanti istituzionali, in questa fase, è la chiave di volta della vertenza: uniti possiamo pretendere dal Governo risposte concrete". L'atteso intervento della presidente ha rappresentato il momento centrale di una manifestazione che ha visto alternarsi sul palco sindacalisti (presenti tutti i rappresentanti provinciali e numerosi esponenti nazionali delle sei sigle presenti in fabbrica, Filctem Cgil,Femca Cisl, Uilcem Uil, Usb, Ugl, Cisal), rappresentanti istituzionali (Comuni, Provincia, Regione, deputati e senatori, europarlamentari),lavoratori. Ad aprire la manifestazione e coordinare i lavori l'assessore Zezza: "Siamo qui ogni volta che è necessaria la nostra presenza, per non lasciare soli i lavoratori. Non vogliamo sostituirci ai tavoli di trattativa, ma chiedere la giusta attenzione per questa vertenza. Il Videocon day dovrà essere ricordato come una forte risposta politica, istituzionale e sindacale all'annosa crisi: siamo qui per chiedere l'impegno di coloro che si troveranno a riunirsi nelle prossime giornate per risolvere una vertenza che coinvolge 1300 persone". A far sentire la sua voce in rappresentanza del Consiglio regionale, il presidente Mario Abbruzzese che ha incontrato i lavoratori: "Sono convinto - ha detto - che attraverso azioni sinergiche della Regione Lazio con le forze imprenditoriali, sindacali, politiche e istituzionali riusciremo a tradurre in soluzioni concrete le esigenze che vengono dal mondo del lavoro". A ricordare le responsabilità della multinazionale indiana è stato Paolo Sabatini (Usb), che ha poi ribadito la contrarietà del sindacato all'ipotesi del concordato preventivo che nelle ultime settimane sembra essere caldeggiata dall'azienda. Di 'fabbrica dell'imbroglio' ha parlato Mauro Piscitelli (Uil) nel ricordare le promesse di reindustrializzazione mai concretizzatesi dentro l'ex Videocolor, le linee smontate e i "nuovi" macchinari rimasti imballati in uno stabilimento ormai svuotato.