ROMA/ALATRI - E’ scattata all’alba l’operazione 'DRAGONE ROSSO' che ha visto impegnati oltre 60 finanzieri e che ha consentito di smantellare una attività illecita riconducibile a soggetti di origine cinese.">
Brute inermis vix delectus democritum
ROMA/ALATRI - E’ scattata all’alba l’operazione 'DRAGONE ROSSO' che ha visto impegnati oltre 60 finanzieri e che ha consentito di smantellare una attività illecita riconducibile a soggetti di origine cinese.
ROMA/ALATRI - E’ scattata all’alba l’operazione 'DRAGONE ROSSO' che ha visto impegnati oltre 60 finanzieri e che ha consentito di smantellare una attività illecita riconducibile a soggetti di origine cinese.
E’ scattata all’alba di oggi l’operazione 'DRAGONE ROSSO' che ha visto impegnati oltre 60 uomini del Comando Provinciale di Frosinone e che ha consentito di smantellare una attività illecita posta in essere da alcune società dedite all’importazione ed al commercio di prodotti nocivi, e di altri articoli elettrici e giocattoli non conformi alle normativa nazionale ed europea a tutela della salute e della sicurezza dei consumatori nonché di prodotti di note marche abilmente contraffatti.
"L’operazione - si legge nella nota delle Fiamme Gialle -, nasce da un attenta attività di controllo e monitoraggio del territorio che aveva evidenziato l’espandersi in maniera esponenziale in ciociaria di attività commerciali riconducibili a soggetti di origine cinese che ponevano in vendita materiale di vario genere proveniente dalla Cina a basso costo".
Le indagini dei militari della Tenenza di Fiuggi, consentivano di sequestrare già in diversi esercizi commerciali siti in Alatri un totale di circa 20.000 prodotti, tra cui giocattoli e materiale a funzionamento elettrico (lampadine, caricabatterie, radio, tagliacapelli, insegne luminose, eccetera) e di tipo elettronico di fabbricazione cinese, privo della marchiatura CE oppure il marchio risultava esser stato indebitamente apposto, senza alcuna certificazione di conformità a garanzia di una legittima “marchiatura” e diversi articoli per bambini abilmente contraffatti.
"Le attività investigative - continuano i Finanzieri - coordinate della Procura di Roma sono proseguite fino ad individuare le società che avevano importato dalla Cina e smistato sul territorio della provincia di Frosinone la merce illecita. E così è partita l’operazione Dragone Rosso coordinata dal Comando Provinciale di Frosinone che ha consentito di individuare e procedere alla perquisizione di due capannoni nella città di Roma e al contemporaneo fermo di 2 containers.
Le operazione di perquisizione si sono rivelate complesse per il gran numero di oggetti di tutti i tipi da sottoporre a sequestro e per l’esistenza in uno dei magazzini di un locale sotterraneo nascosto ricolmo di merce illecita.
Rinvenuti e sequestrati anche i nuovissimi modelli di IPhon 4 abilmente contraffatti oltre a materiale tecnologico di ultimissima generazione. Al termine dell’intera operazione - concludono i Finanzieri - sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria nr. 2 responsabili, tutti di origine cinese e sottoposti a sequestro oltre 400.000 , prodotti non sicuri tra giocattoli, materiale elettrici e vari. Complessivamente sono state segnalate all’autorità giudiziaria nr. 7 responsabili titolari e/o responsabili d'imprese distributrici del materiale ritenuto non sicuro ai sensi delle normative vigenti e contraffatto. Il valore della merce sequestrata è di oltre 1,5 milioni di euro".