PROVINCIA - Ha avuto una buona accoglienza ed ha raccolto apprezzamenti dagli operatori turistici il nuovo marchio “Ciociaria, Cuore del Lazio” presentato alla Borsa del Turismo Internazionale di Milano dalla Provincia di Frosinone.">

IL MARCHIO TURISTICO DELLA PROVINCIA ALLA BIT DI MILANO

PROVINCIA - Ha avuto una buona accoglienza ed ha raccolto apprezzamenti dagli operatori turistici il nuovo marchio “Ciociaria, Cuore del Lazio” presentato alla Borsa del Turismo Internazionale di Milano dalla Provincia di Frosinone.

 Ha avuto una buona accoglienza ed ha raccolto apprezzamenti dagli operatori turistici il nuovo marchio “Ciociaria, Cuore del Lazio” presentato alla Borsa del Turismo Internazionale di Milano dalla Provincia di Frosinone.
Lo stand allestito presso il padiglione della Regione Lazio è molto frequentato e grande interesse stanno riscuotendo i due prodotti “Via Santi Benedicti” e “Francigena del Sud”.
“Una volta realizzati dei veri prodotti turistici e pensata una strategia per promozionarli – ha detto il Presidente Antonello Iannarilli, presente a Milano - sembra evidente come un deciso passo in avanti sia stato effettivamente compiuto nell’organizzazione della sfida turistica che abbiamo intenzione di lanciare nella nostra provincia. Il compito di un ente pubblico come il nostro è dare degli indirizzi strategici, mettere in condizione i privati di intraprendere in questo settore sostanzialmente nuovo nei nostri territorio, se si prescinde dalla stazione termale di Fiuggi e da vere e proprie enclavi come Montecassino che però aspetta che molto venga costruito intorno al suo grande richiamo spirituale e culturale. Noi certamente non ci fermeremo qui, produrremo delle nuove occasioni e continueremo a segnare una vera strategia di lancio di questo settore che ci sta molto a cuore. Va sottolineato che, intorno al nostro discorso, si deve stringere l’interesse di imprenditori settoriali veri e propri”.
“Non è nella mia indole inneggiare e sentirmi soddisfatto – esordisce l’Assessore al Tursimo, Massimo Ruspandini – per il semplice motivo che ci troviamo evidentemente ancora all’inizio di un percorso. Voglio sottolineare altresì che il marchio turistico della nostra Provincia, scelto dalla commissione presieduta dall’Architetto Portoghesi, è stato molto apprezzato e finalmente, penso per la prima volta, siamo visibili con la nostra identità nel tempio mondiale del turismo. Questo aspetto è certamente positivo. Siamo qui con i nostri prodotti, anche questi per la prima volta riconoscibili, appetibili e identificativi della nostra storia e della nostra cultura nonché forti di attrattive veramente notevoli e, dunque, vincenti, come stiamo constatando dall’interesse che essi suscitano negli operatori turistici. Mi riferisco ovviamente ai circuiti delle abbazie e di San Benedetto che vanno a connotare particolarità in grado di smarcarci almeno sotto qualche aspetto dalla grande ombra che la Capitale, con il suo enorme richiamo. I materiali promozionali con il nuovo marchio, cofanetti di stampe e cartoline e il notes per il viaggiatore conferiscono una immagine che riscuote il gradimento dei più e, soprattutto, è un’immagine riconoscibile. Certamente abbiamo iniziato un percorso e, questa volta, senza sprecare fior di quattrini in piani di marketing. Quelli sono rimasti nei cassetti delle precedenti amministrazioni. Andremo a ricercarli e, magari, li utilizzeremo finalmente”.
“La Ciociaria  - ha detto l’assessore Antonio Abbate - è antichissima e può vantare, è evidente, la sua cultura. Ne abbiamo riscontro fattivo qui a Milano dove  stiamo riscuotendo l’interesse di molti e ponendo le basi per un buon inizio, finalmente. Insomma sono fiducioso”.