STORICO

26 luglio 2010

GEMELLAGGIO TRA L'ACCADEMIA BONIFACIANA E CAMELOT

Siglato a Roma, nei giorni scorsi il gemellaggio ufficiale tra l’Accademia Bonifaciana Onlus e la Camelot – Humanitarian Italian Mission Onlus, con la firma dell’atto tra i due Presidenti Sante De Angelis ed Ugo Gentile.
Ben nota sia in Ciociaria ed oltre i confini nazionali, l’attività socio culturale ed umanitaria della Bonifaciana, anche quella della Camelot, per chi è del settore è oltreché conosciuta: associazione senza scopo di lucro, nasce nel 1998 allo scopo di sollecitare un impegno attivo da parte della società civile in ambito internazionale e locale ed è presente non solo in ambiti extracomunitari ed in aree del mondo in via di sviluppo, ma anche a livello locale. Si muove attraverso l’instaurazione di una rete di sostegno che, al di là del fattore economico, è in grado di offrire aiuti validi e qualificati a situazioni di emergenza umanitaria e sociale. “Un’associazione quindi – ci ha detto De Angelis – in piena sintonia sociale con la nostra e l’appoggio fin qui ottenuto dalla Regione Piemonte, dal 2° Municipio del Comune di Roma, dal Comune di Giaveno e dall’Associazione Nazionale Alpini ci rendono ancora più ottimisti, che questo gemellaggio siglato avrà un concreto futuro di collaborazione e di iniziative in Comune”.
Tra le iniziative che già stanno varando insieme, Bonifaciana e Camelot, quella di Burkina Faso, che ha lo scopo di prestare assistenza ed aiuti concreti a più di 30 madri affette dal virus Hiv. “Con la collaborazione di altre associazioni e della Bonifaciana – ha dichiarato il Presidente Gentile - i nostri volontari hanno provveduto alla creazione di un centro di ascolto psicologico e di un laboratorio di sartoria, con la finalità di garantire una riabilitazione non solo medica, ma anche sociale, ad una parte della popolazione femminile locale. Con l’impegno dei nostri operatori nell’insegnamento delle tecniche manuali ed al potenziamento di quanto appreso al termine dei nostri corsi, abbiamo cercato di introdurre le donne all’attività lavorativa che solitamente, in contesti difficili, gli è preclusa”.
Alla cerimonia di gemellaggio, oltre ai rispettivi Presidenti, erano presenti diversi volontari, cittadini ed Autorità del Comune di Roma II Municipio, il Presidente Vicario del Comitato Scientifico del Premio Bonifacio Colonnello Erminio Corbo e l’Addetto Militare dell’Ambasciata di Albania in Italia, Colonnello Ilirjan Balliu.